Polvo à lagareiro

Continuiamo il nostro viaggio gastronomico sulla scia di EXPO 2015, e nonostante il Portogallo non abbia partecipato all’evento milanese, omaggiamo il paese portando in tavola un piatto tipico portoghese da far venire l’acquolina in bocca.

La preparazione del Polvo à Lagareiro inizia con la scelta dell’ingrediente principale, il polpo.

Nell’acquisto prediligiamo il polpo verace, più saporito e prelibato, riconoscibile dalla doppia fila di ventose sui tentacoli; a differenza del polpo di sabbia caratterizzato da una carne meno pregiata e da una sola fila di ventose.

Mettiamoci all’opera!

Ingredienti per 4 persone

1 kg di polpo

500 gr di patate

1 cipolla

2 spicchi d’aglio

sale

pepe

paprica dolce

prezzemolo

mezzo bicchiere di vino bianco

olio evo

Sbollentiamo le patate per qualche minuto ed una volta raffreddate le tagliamo grossolanamente.

Allo stesso modo tagliamo la cipolla, che andremo a disporre insieme alle patate in una teglia dai bordi alti.

Puliamo il polpo avendo cura di frollare la carne con un batticarne, per sfibrarlo e renderlo più tenero.

Sbollentiamo il polpo in acqua bollente per circa 10 minuti.

Nel frattempo prepariamo un’emulsione con olio, sale, pepe e paprica.

Tagliamo il polpo sbollentato in pezzi piuttosto grossi, e prima di grigliarlo su una padella rovente, irroriamolo con l’emulsione preparata in precedenza.

Una volta cotto mettiamo il polpo nel tegame insieme alle patate e alle cipolle.

In una padella doriamo gli spicchi d’aglio in olio, che andremo poi ad aggiungere al polpo.

Irroriamo con mezzo bicchiere di vino, olio ed inforniamo a 170° per 20 minuti.

Una volta sfornato, cospargiamo di prezzemolo ed un ultimo un giro di olio.

Non ci resta che impiattare e brindare ai nostri amici portoghesi!

Abbiniamo a questo piatto la Vernaccia di San Gimignano “Casanuova” dell’Azienda Fontaleoni.

Prodotta da vigne vecchie di 30 anni, dopo la fermentazione subisce un affinamento sulle fecce fini per 6 mesi, donandoci un vino di un bel colore giallo paglierino con profumi di fiori bianchi e sentori agrumati.

La freschezza e persistenza del vino, aiutano l’abbinamento con il polpo e le patate.

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