Galeotta fu la colatura!
Non è stato amore a prima vista!
Una bottiglietta unticcia, nascosta tra le spezie più comuni, che presi ed osservai con sospetto, confidando almeno nel suo contenuto, fiduciosa di assaporare un olio piccante, fatto con chissà quale specie rara di peperoncino esistente sulla terra. 😉
Ed invece, dopo aver tolto il tappino ed avvicinando la bottiglietta al naso, ho ritrovato inaspettatamente un odore intenso e pungente di di mare!
E la scintilla scoccò! ❤
“E’ la colatura di alici!” – suggerisce quello che diventerà poi il mio socio in questa avventura culinaria.
Originaria del borgo di Cetara, ci troviamo nella costiera amalfitana.
Dal colore ambrato, viene prodotta attraverso una tradizionale pratica di macerazione delle alici.
Tipicamente viene usata per condire gli spaghetti.
E tra una forchettata e l’altra, in una giornata di agosto, con il sapore di mare in bocca, ed una inconsiderata fino ad allora consapevolezza, del tesoro della tradizione della cucina italiana, decidiamo di dare vita al blog Due Uova in Camicia.
A voi questa “preziosa” ricetta.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
400 gr. di spaghetti o linguine;
prezzemolo;
aglio;
peperoncino;
olio extravergine di oliva;
colatura di alici.
Lessate gli spaghetti in acqua non salata.
In una padella preparate un trito di aglio, prezzemolo e peperoncino.
Aggiungete otto cucchiai di olio e quattro di colatura di alici.
Unite la pasta al dente, amalgamando bene il tutto a crudo.
Potete aggiungere dei pomodori secchi.
Servite!